Sono state apportate delle modifiche ai fondi nazionali ,gestiti da Invitalia ,per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e femminile
I principali beneficiari a cui è rivolto il fondo sono :
Imprese di dimensione micro e piccola, iscritte al Registro Imprese, costituite da non più di 60 mesi in forma societaria, la cui compagnie societaria sia composta per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni ovvero da donne di qualunque età. Ammessi i settori manifatturiero, servizi, commercio, turismo. Possono presentare domanda altresì le persone fisiche che intendono costituire un’impresa successivamente all’ammissione alle agevolazioni.
La dotazione del fondo ammonta a 150 milioni di euro. Per la quota a fondo perduto sono stanziati 10 milioni di euro per ciascuna annualità dal 2020 fino al 2023.
Le Spese ammissibili per le Aziende costituite da non oltre 36 mesi
Ammesse nuove iniziative o sviluppo di attività esistenti, relative a investimenti per:
– opere murarie e assimilate, inclusa la ristrutturazione dell’unità produttiva e gli impianti generali, massimo 30% dell’investimento ammissibile (escluso acquisto immobile)
– macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, anche in sharing economy, inclusi veicoli e mezzi di trasporto, strutture mobili e prefabbricati amovibili
. programmi informatici e tecnologie dell’informazione e comunicazione, inclusi intelligenza artificiale, blockchain e internet of things ecc
– brevetti e licenze d’uso con perizia annessa
– consulenze specialistiche fino al 5% dell’investimento ammissibile
– oneri notarili connessi alla stipula del contratto di finanziamento, e per persone fisiche anche oneri di costituzione della società.
Inoltre ammesse le spese per capitale circolante per un massimo del 20% dell’investimento, a copertura di: materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci, servizi e godimento beni di terzi (leasing, affitti)
l’importo massimo per la spesa non deve superare il 1.500.000 di euro
Sono ammesse nuove iniziative o consolidamento e sviluppo di attività esistenti attraverso ampliamento dell’attività, diversificazione mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformazione radicale del processo produttivo, relative a investimenti per:
-acquisto dell’immobile sede dell’attività, massimo 40% dell’investimento ammissibile
– opere murarie e assimilate, inclusa la ristrutturazione dell’unità produttiva e gli impianti generali, massimo 30% dell’investimento ammissibile
-macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, anche in sharing economy, inclusi veicoli e mezzi di trasporto
-programmi informatici, brevetti, licenze e marchi
l’importo massimo per la spesa in questo caso non deve superare i 3.000.000 di euro
Agevolazione
Aziende costituite da non oltre 36 mesi
Finanziamento agevolato a tasso zero con durata massima 10 anni, almeno pari al 50%, e contributo a fondo perduto sulle spese 1,2, e 3 della lista precedente nel limite del 20%, per un massimo di agevolazioni complessivo pari al 90% della spesa ammessa.
Sono richieste garanzie (privilegio) sui finanziamenti superiori a 250.000 euro.
Sono inoltre erogati a tutte le imprese beneficiarie servizi di tutoraggio tecnico gestionale fino a 5.000 euro per investimenti fino a 250.000 euro, pari a 10.000 euro per investimenti oltre 250.000 euro.
In fondi di sostegno sono erogati in regime esenzione Reg. GBER per il finanziamento e fondo perduto, de minimis per il tutoraggio.
Per quanto riguarda l’Erogazione: massimo in 5 stati di avanzamento lavori, ciascuna per almeno il 10% della spesa. E’ Possibile richiedere un anticipo massimo del 40% con fideiussione.
Aziende costituite da oltre 36 e fino a 60 mesi
Finanziamento agevolato a tasso zero con durata massima 10 anni, almeno pari al 50% e contributo a fondo perduto sulle spese c) e d), nel limite del 15%, per un massimo di agevolazioni complessivo pari al 90% della spesa ammessa.
Richieste garanzie (privilegio o ipoteca sull’acquisto immobile) sui finanziamenti superiori a 250.000 euro.
Regime: esenzione Reg. GBER per il finanziamento e fondo perduto
Le domande devono essere presentate ed inviata tramite registrazione sul sito di Invitalia, e compilazione on line con utilizzo di PEC e firma digitale a partire dal 19 maggio. Valutazione secondo i punteggi specificati all’allegato 1 della circolare. Sono previsti inoltre due colloqui obbligatori per la verifica delle competenze e del progetto.
Per ulteriori informazioni contattare direttamente lo studio oppure lasciare un messaggio sul sito alla voce “contatti”